Cosa s’intende per biotopo umido?
L’area delle Fontane di Nogarè, individuata dal comune di Belluno come biotopo umido è un importante esempio di ecosistema fluviale in cui sono ben rappresentate le comunità vegetali e animali tipiche di questi particolari ambienti. In ecologia, il biotopo è un’area di limitate dimensioni (ad esempio uno stagno, una torbiera, un altipiano) di un ambiente in cui vivono organismi vegetali e animali di una stessa specie o di specie diverse, che nel loro insieme formano una biocenosi. Biotopo e biocenosi formano una unità funzionale chiamata ecosistema. Il biotopo delle Fontane di Nogarè è anche una piccola area protetta, importante perché ci sono alcuni precisi divieti per non rovinare questa delicata zona, e tante buone regole per migliorare questo scrigno di biodiversità ai piedi della città di Belluno. In questo biotopo troviamo diverse tipologie ambientali: ambienti umidi delle risorgive, che sarebbero le locali “fontane”; ambienti limicoli con rami secondari del fiume, ricchi di vegetazione elofitica (cioè le piante che galleggiano sull’acqua) e di erbe acquatiche; zone alluvionali sabbioso-ghiaiose; scarpate boscate; prati e aree coltivate; boschi di ripa. La zona è eccezionale per l’avifauna stanziale e di passo, per diverse specie di mammiferi e, soprattutto, per i tanti anfibi che qui vivono e si riproducono nell’acqua pulita e fresca tra risorgive e pozze. A proposito di anfibi: da questi luoghi lungo il fiume Piave, è possibile apprezzare un bellissimo panorama delle cime circostanti la Valbelluna, compreso il monte Serva, che ha una zona chiamata “boca del rosp”, con una parte rocciosa sporgente che sembra proprio un bel rospetto seduto!